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Gabriele Saro - Sensations

10.00

2019: Global Music Awards – Medaglia d'Argento per SensationS
2019 ZMR Awards: Qualifier come Best Album of The Year per SensationS
2019 ZMR Awards: Qualifier come Best Piano Album with Instrumentation per SensationS
2019 OMWR Awards: Nomination come Best Piano Album with instrumentation per SensationS

SensationS
Invero la musica «bisogna farla»: “SENSATIONS” risuscita, anche in ambito professionale, quell’antica prassi di intrattenimento colto. In tutti i brani si ode il respiro di Saro e, questo Saro, ci conquista, ci riempie l’intimo del petto con il fuoco immacolato dell’amore… il cuore viene portato via dal profumo della commozione, dai petali delle speranze immense, dal tumulto febbrile della Libertà.
Andrea Del Piccolo, Gabriele Saro e Francesco Pinosa, magistralmente ci vengono a raccogliere. Sanno che ci aspettano pupille colme di Beatitudine che vegliano sulle sorgenti dissetanti, tocco di baci che ci fanno sostare accanto alla Grazia, vento d’Allegria ed istanti di sublime, delicato, tormento del nettàreo canto di Domani.
Del Piccolo, Saro e Pinosa, presenza umana che coinvolge e vera guida all’ascolto del dono che l’anelito di Gabriele ci ha voluto affidare, ricchi della più alta creatività e virtuosità, imprimono in noi “SENSATIONS”, ovverosia la luce, l’aria, il cielo e le radici, che diffondono Delicatezza, Brividi e Nostalgia, dattorno a questo fiume di Sensazioni sempre pronto per una nuova età. Le cascate rugliano Tormenti insieme a note d’Incanto per poi testimoniare la bellezza sua suprema dell’Immobilità incorrotta. Ah… quanta interezza nello scorrere fra le rive della vita: Accordo tra la spuma fremebonda, vibrante, e l’acquietante giardino che tutto lenisce; Contrasti di tenere ed inutili lotte; Rimpianti di non aver sempre saputo cogliere la verità e le gioie di voler pagare il giusto prezzo.
“SENSATIONS”, non poteva non fluire nel mondo della Serenità. Auspico che queste “pagine” dalla fattura ricercata, impegnativa, mai banale, trovino posto sui leggii ove si insegna la musica. (Claudio Gardenal)

LA MUSICA, ovvero l'arte di Respirare

Molte volte l'etimologia di un termine è illuminante per capirne il senso più profondo e nascosto. È il caso di musica, che deriva dal greco μουσική: unione delle parole "Mousikós" (Musa) e "Téchne" (Arte), "l'arte delle Muse". Inizialmente quindi il termine stava a rappresentare l'arte di saper "ispirare" i poeti e gli artisti di qualunque disciplina.

L''incredibile dono che ha la musica di far "respirare" quella parte di infinito che dorme dentro di noi, che le permette di risplendere a perpetua gloria, era visto come una sorta di miracolo: non a caso vi erano ben nove Muse nel Pantheon greco, una per ogni arte.

Con il tempo questo termine è andato via via restringendo il suo significato nell'uso comune, senza però perdere all'atto pratico la sua reale spinta comunicativa: cosa sa farci emozionare tanto quanto un brano ben eseguito e concepito?

Dai battiti del cuore che sentiamo prima di nascere fino al nostro ultimo respiro, la musica ci accompagna nella vita e ci guida a modo suo per raggiungere stati di più profonda sintonia con il nostro Io, tramite l'armonia che solo le sue vibrazioni sanno dare.